Il tuo cellulare può salvarti la vita, ha già installato il servizio AML. Ma...
l sistema AML può realmente salvare delle vite ed è già funzionante nel tuo telefono! Lo sapevi?
Però....
Ieri abbiamo purtroppo dato la notizia dalla morte dell'escursionista Simon Gautier.
Oggi vogliamo spiegarvi che cosa è il sistema AML, noi di SOS EMERGENZA ne avevamo già parlato un anno fa, clicca qui.
Intanto facciamo una premessa importante: non centra nulla con l'App ufficiale per chiamare il numero unico emergenza (Where AREU), importantissima, ma comunque diversa rispetto il sistema AML, in questo post si parla di AML. Ricordiamo che Where AREU funziona solo in Italia e solo dove è attivo il NUE112, in ogni caso l'App Where AREU è scaricabile qui.
Tutti i telefoni con sistema operativo IOS e Android hanno già tale funzione, è nel software, non è un App.
Il software del telefono, quando l'utente compone il 112, oppure il numero unico d'emergenza del paese di dove si trova, esempio in America il 911 attiva una seria di processi che ora andremo a vedere.
Sempre il software del telefono, ha memorizzati tutti i numeri d'emergenza del mondo.
Vi facciamo un esempio: se ti trovi in America, e componi il 112, il telefono capisce che vuoi chiamare i soccorsi, sa che sei in America perché impegni un operatore americano, e compone il 911, anche se tu hai digitato il 112.
Viceversa se in Italia componi il 911, il sistema capisce che vuoi chiamare i soccorsi, ti vede collegato a una rete italiana, e compone il 112.
Nel mondo i numeri telefonici d'emergenza sono diversi, non sempre 112 o 911, ma non occorre saperlo.
Noi italiani siamo abituati al 112, ovunque nel mondo se componi il 112, ci penserà il software del telefono a comporre il numero corretto per metterti in contatto con i soccorsi.
Chiaro fino a qui?
AML: nei paesi dove è attivo tale servizio (Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Irlanda, Lituania, Olanda, Regno Unito, Slovenia, Norvegia, Islanda, Moldavia, Nuova Zelanda, Emirati Arabi e Stati Uniti), l'utente quando compone il numero telefonico d'emergenza, ipotizziamo il 112, il telefono fa quello sopra indicato, ma non solo, invia una stringa (non ci accorgiamo di nulla) via SMS che contiene una serie di dati.
Le coordinate vengono lette dal software del telefono interpellando il GPS, non serve una connessione dati, non serve avere una SIM nel telefono, non serve aver copertura del proprio gestore, non servono App, basta che copra almeno un gestore e il 112 si può chiamare, ovviamente almeno un gestore dovrà coprire!
La centrale operativa vedrà la nostra posizione, con un errore massimo di circa 50 metri!
Dopo 30 secondi dalla chiamata, il software disattiva il GPS.
Ovviamente serve però una piattaforma gestionale, un software in grado di ricevere i dati.
C'è un problema però attualmente e ve lo spieghiamo: se un telefono si trova in roaming, per problemi tecnici l'invio del SMS contenente le coordinate, potrebbe non arrivare alla centrale operativa.
Tecnicamente l'instradamento delle chiamate da mobile compete al gestore della rete connessa, mentre gli SMS dal gestore della SIM ed è qui lo scoglio!
Con l'eliminazione dei costi di Roaming in Europa ad esempio, l'utente ha la propria SIM inserita nel telefono, non la SIM del paese di dove si trova ovviamente. Questo implica che un SMS contenente i dati AML viene inviato al gestore del paese di provenienza, Italiano, e NON alla centrale del paese di dove ti trovi, fuori dall'Italia.
Funzionerà quindi solo se ci sarà un accordo tra lo stato del visitatore e lo stato visitato!
Attualmente, se si chiama il numero unico emergenza 112 dal proprio cellulare, la centrale vede la zona coperta dalla cella impegnata, con un range di diversi km!
Secondo EENA (European Emergency Number Association) i due sistemi sono 4 mila volte più precisi e, grazie al Wi-fi, rilevano la posizione anche all’interno degli edifici dove il Gps è inefficace.
Cliccando questo link potete vedere dal vivo come funziona attualmente la centrale operativa del NUE112 di Milano, in una diretta che avevamo fatto, clicca qui per vederlo.
Chiaro fino a qui?
Con il servizio AML chi chiama non deve dire dove si trova. Magari è ferito e non è in grado di farlo, si è perso o è in stato confusionale.
A volte le chiamate di emergenza sono state fatte da bambini che non sapevano fornire indicazioni sulla posizione.
Con AML basta solo fare "112", a tutto il resto ci penseranno i soccorsi.
Cliccando questo link potete invece vedere un report di EENA di dove il sistema AML è funzionante, e in che modo:
Anche in Italia è importante che il servizio AML venga attivato. E' compito del Ministero dell'Interno che nello specifico si occupa del numero 112.